Un uomo, che potrei essere io. La strada e un hotel... Quanti ne ho abitati. Passi da diluire in una notte come tante. Luci, per raccontare i contorni delle cose, affinché la città possa nascondere solo i pochi dettagli che vuole tenere per sé. La foto è l'istante rubato al mondo; è la prova d'una direzione presa, voluta o improvvisata. Un cielo senza più stelle, è il soffitto perfetto per chi cammina senza desiderare altro che di giungere a una meta. Perché le stelle sussurrano e distraggono le coscienze. Cambiano rotte. Accendono speranze. Sotto a quel cielo di palazzi bui e asfalto bagnato, c'è un uomo che cammina, che respira, che guarda dritto davanti a sé, che si tiene compagnia pensando, che ha fame, forse, e che... Potrei essere io.
LM
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