Qui c'è tutta la sua essenza. La luce che le riposa in viso ne accende la malinconia. Ma che forza! La vedete la forza? Tenera la caparbietà in quegli occhi piccoli e stanchi. L'espressione sua spiega la semplicità con la quale ci si arrende alla vita e al silenzio. Lei è sempre stata un punto di riferimento, anche quando si allontanava dalle mie rive. Era sempre lì, col suo amore in piena regola a mia disposizione. Sembra minuta, e invece no: è monumentale la sua figura. Così tanto bianco e così tanto nero han trovato spazio in lei, e in lei convivono come in un castello. C'è in lei, nel suo volto, quella gioia serena che, per me, è la sola definizione calzante di felicità. Fu lei, per me. E ancora lo è.
LM
P.S. Plaudo al talento di Marco Onofri, fotografo immenso.
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